L’Indiano in Legacy Vinyl Edition, in versione rimasterizzata in vinile, con libretto aggiuntivo di materiale unico, è la nuova uscita di Sony Music.
L’indiano in Legacy Vinyl Edition, in realtè, non è l’unica uscita della collana che prevede lavori di Dalla, Battisti, Gaetano e Zero.
La cosa interessante di questa serie di 33 giri è l’aggiunta di contenuti editoriali e di approfondimenti che riguardano il contesto storico e musicale nel quale uscirono gli album.
Per ogni disco si accompagna la presenza di un libretto contenente fotografie, testimonianze degli artisti e dei musicisti che parteciparono e contribuirono alla registrazione, dei produttori artistici, degli arrangiatori.
Ma anche i ricordi degli amici con ricchezza di aneddoti e retroscena. Lo scopo è quello di ricreare l’atmosfera dell’epoca oltre ché di fornire un prodotto rivisto e arricchito per i collezionisti.
Si tratta di una prima serie, che si va ad aggiungere all’iniziativa “Legacy Master Tapes“, attraverso la quale Sony mette mano al suo catalogo discografico.
L’album scelto per questa prima uscita è “Fabrizio De André (L’indiano)” uscito nel 1981 e scritto insieme a Massimo Bubola, con cui già De André aveva collaborato in “Rimini”. Si tratta dell’album uscito dopo l’esperienza del rapimento e contiene pezzi famosi e apprezzati come “Fiume Sand Creek” o “Hotel Supramonte”. L’album pone un parallelismo tra la vita, e le sorti, del popolo pellerossa del Nord America e la popolazione sarda.
Gli altri album in uscita sono: “Automobili” (Lucio Dalla), “Amore e non amore” (Lucio Battisti), “Mio fratello è figlio unico” (Rino Gaetano), “Trapezio” (Renato Zero).